Eritropoietina: il farmaco controverso nel mondo dello sport

Chiara Esposito
6 Min lettura
Eritropoietina: il farmaco controverso nel mondo dello sport

Eritropoietina: il farmaco controverso nel mondo dello sport

Eritropoietina: il farmaco controverso nel mondo dello sport

L’eritropoietina (EPO) è un ormone prodotto naturalmente dal corpo umano che regola la produzione di globuli rossi. Tuttavia, negli ultimi decenni, è diventata una sostanza di interesse nel mondo dello sport, poiché può aumentare la capacità di trasporto di ossigeno del sangue e quindi migliorare le prestazioni atletiche. Questo ha portato a un uso diffuso e abusivo di EPO da parte di atleti professionisti e dilettanti, nonostante i rischi per la salute e le conseguenze legali.

Meccanismo d’azione

L’EPO è prodotta principalmente dai reni e agisce stimolando la produzione di globuli rossi nel midollo osseo. Questo ormone si lega ai recettori presenti sulla superficie delle cellule staminali del midollo osseo, che a loro volta si differenziano in globuli rossi maturi. L’aumento dei globuli rossi nel sangue aumenta la capacità di trasporto di ossigeno, migliorando così l’efficienza del sistema cardiovascolare e aumentando la resistenza fisica.

È importante notare che l’EPO non è solo un ormone, ma anche una citochina, una classe di proteine coinvolte nella regolazione del sistema immunitario. Ciò significa che l’uso di EPO può anche avere effetti sul sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni e malattie autoimmuni.

Uso nel mondo dello sport

L’EPO è stato originariamente sviluppato per il trattamento di anemie causate da malattie renali o chemioterapia. Tuttavia, negli anni ’90, è diventato popolare tra gli atleti di resistenza, come ciclisti e maratoneti, poiché può migliorare significativamente le prestazioni fisiche. L’uso di EPO nel mondo dello sport è stato reso ancora più attraente dal fatto che non è facilmente rilevabile nei test antidoping.

Un famoso esempio di abuso di EPO nello sport è stato il caso del ciclista Lance Armstrong, che ha ammesso di aver utilizzato l’ormone durante la sua carriera. Tuttavia, non è solo nei professionisti che si riscontra l’uso di EPO. Anche gli atleti dilettanti, spinti dalla pressione di ottenere risultati migliori, possono ricorrere all’uso di questa sostanza.

Rischi per la salute

L’uso di EPO nel mondo dello sport è estremamente pericoloso per la salute degli atleti. L’aumento dei globuli rossi nel sangue può portare a una maggiore viscosità del sangue, aumentando il rischio di coaguli e trombosi. Ciò può causare gravi problemi di salute, come ictus, infarto e embolia polmonare.

Inoltre, l’uso di EPO può anche causare un aumento della pressione sanguigna, che può portare a danni ai reni e al sistema cardiovascolare. L’ormone può anche causare un aumento della produzione di globuli bianchi, aumentando il rischio di infezioni e malattie autoimmuni.

Test antidoping

Come accennato in precedenza, l’EPO è difficile da rilevare nei test antidoping. Tuttavia, negli ultimi anni, sono stati sviluppati nuovi metodi di rilevamento, come il test dell’ematocrito e il test dell’emoglobina. Questi test misurano rispettivamente il volume dei globuli rossi e la concentrazione di emoglobina nel sangue, che possono essere alterati dall’uso di EPO.

Inoltre, è stato sviluppato un test per rilevare l’EPO sintetica, che è diversa da quella prodotta naturalmente dal corpo umano. Questo test è stato utilizzato con successo per squalificare numerosi atleti che hanno fatto uso di EPO.

Conseguenze legali

L’uso di EPO nello sport è considerato una violazione delle regole antidoping e può portare a squalifiche, multe e persino alla revoca di medaglie e titoli. In alcuni casi, può anche portare a conseguenze legali, come nel caso di Lance Armstrong, che è stato costretto a restituire i premi in denaro guadagnati durante la sua carriera.

Inoltre, l’uso di EPO può anche avere conseguenze legali per i medici e gli allenatori che lo prescrivono o lo consigliano agli atleti. In alcuni paesi, l’uso di EPO è considerato un reato penale e può portare a sanzioni penali per coloro che lo utilizzano o lo forniscono ad altri.

Conclusioni

L’EPO è un farmaco controverso nel mondo dello sport, poiché può migliorare significativamente le prestazioni atletiche, ma ha anche gravi rischi per la salute e conseguenze legali. Nonostante i progressi nei test antidoping, l’uso di EPO continua ad essere un problema diffuso nel mondo dello sport, poiché gli atleti sono spinti dalla pressione di ottenere risultati migliori e superare i loro avversari.

È importante che gli organismi di controllo antidoping continuino a sviluppare nuovi metodi di rilevamento e ad applicare sanzioni severe per scoraggiare l’uso di EPO e altre sostanze dopanti. Inoltre, è fondamentale che gli atleti siano consapevoli dei rischi per la salute e delle conseguenze legali dell’uso di EPO e scelgano di competere in modo etico e legale.

In ultima analisi, è importante ricordare che lo sport dovrebbe essere una competizione basata sul talento, sulla dedizione e sull’impegno, non sull’uso di sostanze dopanti che mettono a rischio la salute degli atleti e la credibilità dello sport stesso.</p